
Red Carpet – Luigi Scaglione
La serata più importante del festival: le premiazioni. Si consacrano i vincitori del 59esima edizione del Festival della Tv di Montecarlo. Tra le foto i momenti più belli ed emozionanti della mia serata, tra nuovi e vecchi amici.

Luigi Scaglione e Remo Girone
Con Remo Girone sono 5 anni che collaboriamo nel “comité” del festival. Tanti commenti e risate. Mi ha rivelato: “io ho votato per l’amica geniale, è un bel prodotto”.

Luigi Scaglione e Marco Cocurullo
Luigi Scaglione e Marco Cocurullo, amici e colleghi. Un sodalizio divertente e proficuo. Dell’imprenditoria al cinema. Presto nuove idee.

Elsa Bonifacio e Luigi Scsglione
Elsa Bonifacio direttrice del magazine LIFE. Quante risate a Montecarlo: “sempre bello ritrovarsi qui.

Foto di rito dei vincitori al festival della tv di Montecarlo
La foto di rito con tutti i premiati alla serata finale, i vincitori insieme al Principe Alberto II di Monaco e la Principessa Charlène Lynette Grimaldi.

Julie Taton e Luigi Scaglione
Julie Taton la presentatrice ufficiale del festival di Montecarlo, simpaticissima. “Facciamo la foto ricordo?” E io con la mia classica posa da “007”.

L’amica geniale
“L’amica Geniale” ha vinto il premio miglior serie drammatica. Sono molto contento di aver presenziato questo successo di Napoli.
Al tavolo con i vincitori. Quattro statuette al nostro tavolo: miglior attore, miglior attrice, miglior serie tv comica e miglior serie tv drammatica.
Michael Douglas premiato dal Principe Alberto II di Monaco e la Principessa Charlène Lynette Grimaldi con la “Cristal Nynph”.
Al tavolo dietro di me il Principe e Michael Douglas.

Victoria Silvsted, Luigi Scaglione e Marco Cocurullo
“Luigi, io sono anche una produttrice” mi dice Victoria Silvstedt, e io le rispondo “allora mi produci un documentario?” Nella vita non sai mai quello che può accadere.

Gloria Gaynor
La serata si è conclusa con una sorpresa bellissima di Gloria Gaynor, un concerto privato per tutti gli ospiti del festival. Fantastico momento. La domanda è lecita “I will survive?”