Backstage

I backstage dei progetti di Luigi Scaglione con tanti protagosti presenti sul set. Tra volti noti e tanti ricordi. Il gruppo di Oltrecielo tra il 2008 e il 2015 ha prodotto vari cortometraggi, film e documentari.

Il Consenso è un progetto politico realizzato con il gruppo “Noi re(si)stiamo qui“. Tra i protagonisti de “Il Consenso” c’è un acerbo Salvatore Esposito alle prime armi con la macchina da presa e un già veterano Antonello Cossia.

Backstage – Il Consenso

IL CONSENSO Tre capitoli: ‘0 Pate ‘e famiglia, Pe’ na’ busta e’ cafè e Il Barone. Tre luoghi: la famiglia, la strada e l’università. Tre storie unite da un minimo comune denominatore: come si ottiene “Il consenso” elettorale a Napoli. In ogni racconto uno dei personaggi si ribella al sistema corrotto che invade la nostra società. Quel qualcuno potrebbe essere chiunque o anche tutti noi. Un modo per riflettere e capire che qualunque persona con piccoli gesti può essere di aiuto per migliorare il nostro paese. (Realizzato in occasione delle elezioni comunali di Napoli 2011)

Backstage – Il Consenso

SINOSSI CAPITOLO I – ’O Pate ’e famiglia Sandro Girolamini in prossimità delle elezioni comunali prova a convincere i componenti della sua famiglia a far votare l’Avvocato Parete che potrebbe aiutarlo nel suo lavoro. CAPITOLO II – Pe’ na’ busta e’cafè Michele e Vincenzo, durante il periodo elettorale, girano per la città a fare spesa di “voti” con “zucchero e caffè”. CAPITOLO III – Il Barone Gigi e Alberto due studenti universitari accettano con molti sensi di colpa il compromesso proposto dal Professor A. Fervini, ricandidatosi al consiglio comunale, di una facile promozione in cambio del consenso elettorale. 

Backstege – Interviste
con Salvatore Esposito e Antonello Cossia

IL PRINCIPIO DEL TERZO ESCLUSO – “VERO” o “NON VERO”: «non ci sono altre possibilità eccetto queste due». Da un lato lo STATO, dall’altro la CAMORRA. Non esiste una terza “dimensione”. Gigi, studente universitario, lotta, a modo suo, contro il sistema “STATO”. Una lotta complessa, dove certe “verità” sono così dannose, che è preferibile lasciarle nascoste. Lui è un terzo escluso, una terza possibilità o, semplicemente, il capro espiatorio: chi non ha voce in capitolo in due “mondi” dove non ci sono altre vie d’uscita, se non quelle di soccombere alle loro leggi, (a volte) perverse, o dissentire amaramente. Sinossi Gigi, studente universitario, il “terzo escluso”, lotta a modo suo contro il sistema “STATO”. Toni Gargano, un malavitoso, nel sottoscala prepara le sostanze stupefacenti da immettere sul mercato. Santillo Morgia, talpa dei R.O.S., prova a bloccare questo commercio, per far rispettare la legge e guadagnare il plauso dell’opinione pubblica. Tre vite, tre storie, tre livelli narrativi e tre porte su un pianerottolo a scandire Il principio del terzo escluso anche da un punto di vista visivo: lo STATO, la CAMORRA e… Sono solo due le “verità”, la terza dimensione non esiste o non è dato saperla: Tertium non datur.

Backstage Il Principio del Terzo Escluso
con Salvatore Esposito e Antonello Cossia

SPLEEN SPOT è un progetto finanziato dalla comunità europea e dal Comune di Napoli. Dieci studenti napoletani per la realizzazione di pubblicità progresso. Questo è “Spleen Spot”, progetto che ha coinvolto ragazzi delle scuole superiori di Napoli. L’obiettivo principale degli spot è  sensibilizzare i concittadini nei confronti di temi come la legalità e il senso civico. Si va da Il mozzicone equilibrista e La città è la tua casa basati sul rispetto dell’ambiente, a Come state per un dolcetto e Fette di torta che insegnano il rispetto per il prossimo, fino a Una vita al telefonoche invita all’utilizzo consapevole e moderato del cellulare.

Sensibilizzare attraverso il video: ecco “Spleen Spot”

Il Roma
Spleen Spot
Studenti progetto Comune di Napoli

L’associazione SCG No Utopia ha realizzato un progetto per alfabetizzare i ragazzi al linguaggio audiovisivo, dal titolo Why Naples, con l’obiettivo di fornire una maggiore consapevolezza e il supporto necessario per comunicare messaggi positivi alla propria città. Grazie ad attività laboratoriali e momenti di pratica sul set, i ragazzi hanno potuto ideare e realizzare video per promuovere l’importanza dei valori dell’accoglienza e del senso civico di appartenenza al proprio territorio.

Senso Civico Globale – No Utopia
Studenti del laboratorio