Luigi Scaglione è nato a Napoli ed ha vissuto a Venezia, dove ha conseguito la laurea in Arti Visive e dello Spettacolo e la Laurea magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro presso l’Università IUAV di Venezia, Facoltà di Design e Arti. Dal 2014 fa parte della giuria di preselezione del Festival della TV di Montecarlo.


Si definisce artista visuale, per la sua attitudine a realizzare differenti prodotti che variano dal teatro al cinema, dal video alle installazioni artistiche. Infatti, collabora a progetti teatrali e lavora come free-lance: regista, fotografo, operatore di ripresa e montatore per prodotti cinematografici e video.

GLI INIZI ATTORIALI
Luigi Scaglione sperimenta dalla regia alla recitazione, dalla pittura alla fotografia, dal web all’editing, dotato anche di conoscenze tecniche e informatiche. La sua poliedricità lo spinge sempre verso nuove esperienze.
Quando è iniziato il mio lavoro?
“Se potessi dare una connotazione temporale al mio inizio di carriera professionale la potrei dare alla prima volta che sono stato pagato in chiaro per un lavoro. Se dovessi darla a quella artistica, potrei inserire il periodo universitario a Venezia, (il primo periodo di creazione e svezzamento), mentre per quello sentimentale dovrei assolutamente tornare indietro con gli anni, almeno al agli anni ’90, quando da ragazzino, dopo aver ereditato da mio padre una super 8, della quale non capivo ancora bene l’utilizzo e l’importanza, se non che fosse un cimelio di famiglia, sicuramente alla mia prima videocamera amatoriale VHS regalatami da mia madre.”

LA FORMAZIONE
Si avvicina in modo critico al teatro con il “Laboratorio Teatrale” tenuto dalla regista e attrice Karina Arutyunyan assistita da Rosaria Ruffini (attualmente docente alla IUAV). Interpreta da protagonista “Uno scherzetto” di A.Cechov organizzato dal suddetto laboratorio.

Recita il testo de “Hamletmachine” riscritto dall’amico, attore, nonché poeta Dario Masciello. I due fanno della creatività e dell’amicizia, nata tra le mura dell’università, la loro grande forza. Insieme realizzano il sito internet: OLTRECIELO.com Audio-Visual and Performing Arts. Il sito nasce dalle competenze apprese nel “Laboratorio Arte-Multimedia” tenuto da Davide Riboli ex assistente di Carmelo Bene.

Frequenta il laboratorio di Scenografia Teatrale, nel quale realizza il progetto per la rappresentazione drammatica de “La vita di Galileo” di Brecht.
Massimo Magri è stato il suo docente di “Laboratorio Video” nel quale realizza impara l’apprccio professionale alla produzione e realizzazione di video e spot.

Frequenta per un piccolo periodo la bottega dei Maestri Pittori Salvatore Montella e Adriana Caccioppoli che lo seguono e lo istruiscono per la realizzazione del suo progetto per il “Laboratorio di arte e figurazione” tenuto dal professore Stefano Arienti assistito da Olga Vagoncini. Durante il laboratorio realizza il quadro “Calma apparente” e sperimenta altre forme d’arte.

IL TEATRO
Ad ottobre 2005 inizia a lavorare con i suoi compagni di corso al laboratorio di Regia e Scenografia integrata, sotto la direzione di Gigi Dall’Aglio. Il gruppo a Dicembre mette in scena “Cristhmas Carrol” di C.Dickens al Teatro del Parco di Mestre(VE), con la collaborazione di Nicola Cavallari, a Luigi Scaglione viene assegnata la parte di Fred, il nipote di Scrooge, il protagonista del racconto

Nello stesso anno entra a far parte della compagnia Teatrale di Paola Bruna “Studio Insieme” e “Terz’occhio” con la quale mette in scena “Graffiti” testi teatrali di Harold Pinter in uno spettacolo cucito dalla stessa Paola Bruna. Spettacolo è arrivato terzo classificato nella rassegna teatrale Piccoli palcoscenici di Venezia, vincendo il premio recitazione.
Klaus Obermaier è un incontro importante, che ha caratterizzato la crescita artistica di Luigi Scaglione. A febbraio inizia a lavorare a due progetti video molto impegnativi: “Amleto” in collaborazione di Dario Masciello, e “Unamed” con la collaborazione di Elena Leone. Entrambi girati in greenscreen.

Il 4 luglio 2006 va in scena, nella sede IUAV dei Tolentini di Venezia, “Where is the Beast“, lo spettacolo realizzato dai giovani allievi, ormai laureandi, del Laboratorio finale di Teatro, tenuto dal Regista e attore inglese Tim Stark. Luigi Scaglione vi partecipa interpretando le parti di “Leo” tratto dal testo “Saved” di Eduard Bond ed “Helmut”, il cerimoniere in “Festen” di Thomas Vinterberg.

Un incontro importante per la sua carriera è stato quello con il regista e docente IUAV Claudio Longhi e dall’incontro con Lino Guanciale, assistente alla didattica. Claudio Longhi è stato anche relatore per la sua tesi di Laurea.

Nell’ottobre 2006 Luigi Scaglione partecipa al Festival di Regia Teatrale alle selezioni di Dovadola (FC), con la regia di Anja Rudak e Stefano Burnazzi, interpretando “Sganarello” il servo de il “Don Giovanni” di Moliere, con Dario Masciello nel ruolo di “Don Giovanni” e Anja Rudak nel ruolo di Donna Elvira.

Il trio composto da Anja Rudak, Luigi Scaglione e Dario Masciello ripropone una rielaborazione del testo con la regia di Anja Rudak, all’interno del Laboratorio di Regia Teatrae del corso di “Laurea Specialistica in Scienze e Tecniche del Teatro” tenuto dal Prof. Claudio Longhi (ex assistente di Luca Roconi) e l’assistente Rosaria Ruffini, andando in scena nello spettacolo Teatrale “Il filo di Don Giovanni” il 15 dicembre 2006 nelle sedi IUAV delle Terese.

Dal sodalizio con Anja Rudak e Dario Masciello, in qualità di attore partecipa nel duplice ruolo di “Holmes” ed “Harris” nello spettacolo teatrale “After Maigret” liberamente tratto da “After Magritte” di Tom Stopard, regia di Anja Rudak, assistente alla regia Marta Montevecchi e Claudia Antonazzo, Teatro Fondamenta Nuove, Venezia. Lo spettacolo ha avuto una piccola touneè organizzato dal gruppo “Il mucchietto”

Da una sua idea nasce “Pensieri Distratti” un reading letterario, realizzato con Dario Masciello, attraverso testi di personali, di B.M. Koltès e Dario Masciello. Partecipa nel giugno 2007 alla realizzazione dello spettacolo “Sabbia. Attraverso via Anelli” drammaturgia collettiva, regia di Beatrice Sarosiek e Anna Serlenga, Festival Teatri delle mura di Padova.
IL CINEMA
Per me il video era proprio questo: restituire memoria.
“Da bambino parte la mia passione per foto e riprese, che rappresentano per me una memoria, un ricordo, un modo per fermare il tempo, l’unico per farlo. I video, le foto sono la più valida alternativa alla memoria umana dopo la scrittura.”

Dopo aver frequentato laboratori di cinema e televisione, tra cui “Cinema da Strada” a Casertavecchia. È stato aiuto regista per il cortometraggi “Munnezza” di Lucilla Mininno e “Alboom” di Tommaso Tintori. Partecipa al primo cortometraggi di Valeria Golino come comparsa

Dopo aver realizzato vari progetti video. Si cimenta nella relizzazione del suo primo progetto professionale. L’idea era di realizzare una serie per il web, quando nel 2007/8 ancora non erano sviluppate le serie sulle piattaforme on-line. Voleva raccontare la vita dei giovani studenti veneziani. Così nasce l’idea di “Precariamente Instabili“. A Venezia conosce Andrea Esposito (attualmente giornalista presso Fanpage), studente della Cà Foscari di Venezia, insieme decidono di scrivere al sceneggiatura. Così a quatto mani iniziano la creazione di quello che poi sarà un vero e proprio film di 50 minuti interamente girato nella città lagunare dal titolo “Precariamente Instabili” Dario Masciello (Montaldo), Alessandro Bressanello (Rettore) e Andrea Pergolesi (Vittorio).

Con il tempo maturi, le influenze artistiche si fanno sentire.
“Venezia è una culla di arte che ti contamina continuamente e costantemente, fino al punto di rivoluzionarti completamente nel profondo dell’animo, e per quanto te ne renda conto lentamente, ti ritrovi dopo anni che sei un’altra persona.”

Dall’incontro con Antonio Ferraro nasce il programma TV One Shot che manda in onda i cortometraggi. I due hanno collaborato con la troupe televisiva di Sky per la realizzazione del programma TV “Ke Nako” girato in Sud Africa per i mondiali di Calcio 2010.

Il ritorno a Napoli e alle origini è fondamentale.
La contaminazione è crescita, sia artisticamente che tecnica. Anche nelle riprese mi piace sperimentare senza mai abbandonare il passato, senza mai abbandonare quella che è la tradizione.
Nel 2010 parte la pre-produzione del progetto cinematografico “Il Principio del Terzo Escluso” che lo porterà poi a partecipare allo Short Film Corner di Cannes, un film cortometraggio che apre una riflessione molto ampia sul tema delle “droghe leggere” e il conflitto infinito Stato/Mafia. Il film breve vede la partecipazione di un esordiente Salvatore Esposito e dei veterani Antonello Cossia e Vincenzo Merolla, per la regia di Luigi Scaglione. La produzione è di Oltrecielo.com Audio-Viasual and Performing Arts.
Nello stesso anno dall’incontro con Alberto Corona, nasce il progetto filmico “Il Consenso” realizzato grazie alla produzione del team di OLTRECIELO.com AVPA in occasione delle elezioni Comunali della Città di Napoli del 2011. Tra gli attori ci sono anche volti nomi noti del panorama nazionale e locale: un giovanissimo Salvatore Esposito alle sue prime esperienze cinematografiche; Anonello Cossia impegnato in quegli anni in tournée con Tony Servillo con “Le Voci di dentro” di Eduardo De Filippo; Eduardo Guadagno che negli ultimi anni compare nel cast di Made in Sud; Danilo Rovani in “Noi Credevamo” e “Qui Rido io” di Mario Martone; Tonia Garante, Caterina Tannoia e Maria Rosaria Virgili bravissime attrici versatili che hanno importanti esperienze sia in Teatro che al cinema.

Luigi Scaglione parte per la Polonia per partecipazione al progetto “Leonardo”, a Wroclaw, dove vive per un breve periodo, incontra Gianbruno Torrano, Mario Cipollone e collabora con il Teatro Arka diretto da Renata Jasińska. Così nasce “Bus Scum” un film cortometraggio italo-polacco ambientato a Wrocław (Breslavia – Polonia) per sconfiggere i pregiudizi. L’idea parte da un racconto di Mario Cipollone “Mostri” riadattato in sceneggiatura in collaborazione con Luigi Scaglione che ne firma anche la regia.

Insieme al Team di Oltrecielo partecipa alla trasmissione della RAI “Tutto48ore” dove arrivano in finale a Roma a cinecittà e realizzano il corto “Non c’è altra alternativa“. Nello stesso anno Cavalier Comunicazione li ingaggia per la realizzazione di un progetto filmico per promuovere le attività vinicole del Veneto e realizzano il film “Un’ombra d’amore” nel quale compare Sara Lazzato come attrice protagonista insieme a Luigi Scaglione e Valentina Caniglia come DOP.
I DOCUMENTARI
Ha diretto alcuni documentari, tra i quali “People in Sorrento“, ambientato in Penisola Sorrentina, annovera la partecipazione di Renzo Arbore. il documentario è un viaggio attraverso la bellezza e l’arte nelle sue varie espressioni: musica, cinema, letteratura, danza e teatro.

Il documentario artistico “Frezeeng Paiting – Lawrence Carroll“. Un’opera senza precedenti. Un dipinto congelato con 800 litri di acqua. Arte e tecnica ingegneristica s’intersecano per dar vita a un’emozione universale: il “Freezing painting” di Lawrence Carroll. Esposta alla Biennale d’Arte Internazionale di Venezia 2013 nel padiglione della Santa Sede, l’opera è raccontata con delicatezza e fedeltà da chi ha collaborato alla sua esposizione e realizzazione. Girato tra Napoli e Venezia il film restituisce al pubblico un documento eterno per chi adora l’arte del genio australiano. A documentare la parabola che parte dalla genesi sino alla sua presentazione al pubblico è la cinepresa di Luigi Scaglione. L’opera è stata selezionata alla 19a edizione del Festival Internazionale “Artecinema” e verrà proiettata in anteprima nazionale al Teatro Augusteo di Napoli il 17 ottobre 2014.

Inoltre la Produzione di Cryteria Project realizza il documentario “Uomo libero amerai sempre il mare“un film/documentario sulla memoria della marineria sorrentina che vuole lasciare una traccia audiovisiva indelebile attraverso testimonianze, ricordi ed immagini. Una storia raccontata a più voci dai protagonisti di una terra di mare. Un Percorso affascinante tra passato, presente e futuro: gli armatori e le imbarcazioni che hanno reso celebre la penisola, i pescatori e gli ultimi maestri d’ascia ancora in vita sullo sfondo della progressiva metamorfosi delle spiagge sorrentine da cantieri a porti turistici.

In aggiunta con il gruppo di produzione di Oltrecielo realizza il documentario etnografico “‘a festa d’a muntagna: sabato dei fuochi e tre maggio” nato da un’idea di Luca Ranieri.
SPOT E VIDEO AZIENDALI
Collabora con aziende nazionali per la realizzazione di video e spot pubblicitari. Nella sua biografia annovera la collaborazione con: Algida, LiuJo, RossoPomodoro, Venere Software.

Ha diretto videoclip musicali. Nel 2019 collabora con il Comune di Napoli alla Realizzazione del videoclip “‘a delinquenza” di Enzo Gragnaniello. Tra i suoi primi cortometraggi annovera la presenza di Salvatore Esposito, Antonello Cossia e Mariasole Pollio, Nico Mucci.

Ha realizzato progetti finanziati dai Comuni (Sorrento, Napoli, Torre del Greco) e la Comunità Europea (Wroclaw, Zakopane). Insegnato cinema per i progetti Europei e nelle scuole.
Dal 2014 è membro permanente della giuria di preselezione del Festival della televisione di Monte Carlo.


Ha diretto workshop con gli studenti delle scuole liceali di Napoli.

Nella fotografia ricerca la sua fonte artistica quotidiana.

Dal 2014 fa parte della giuria di preselezione del Festival della TV di Montecarlo.

GALLERIA FOTOGRAFICA
